Pubblichiamo, di IW5EFX LEONARDO BARTALUCCI, Sezione ARI di SIENA, già pubblicato su DxCoffee dal titolo Jamboree On The Air 2012 e raggiungibile al link
http://www.dxcoffee.com/ita/2012/10/10/jamboree-air-2012/
una nota divulgativa sull’attività Jamboree on the air svolta dai gruppi Scout. Nel ricordare che l’edizione di quest’anno si svolge il 20 e 21 ottobre, osserviamo che queste iniziative sono molto utili per far conoscere ai giovani l’hobby della radio ed il servizio di radioamatore.
Salve, vi scrivo poche righe per cercare di far capire a tutti gli OM appassionati e non di Contest e DX l’ importanza del “ Contest “ Jamboree On The Air.
Quest’anno siamo alla 55° Edizione di questo che non chiamerei Contest o gara, ma più un’occasione di far capire ai ragazzi, scout e non, cosa è la radio e cosa può fare in certe occasioni.
Giustamente i ragazzi di oggi con internet e le varie reti esistenti e fruibili con un banale telefono ci possono anche insegnare determinate cose.
Ma il discorso cambia totalmente quando siamo in un bosco oppure durante situazioni di calamità naturale; allora siamo noi a fargli capire l’importanza delle radio per trovare riparo e assistenza.
Ormai sono due anni che insieme a Alessio IW5EGT ci siamo preparati nel Coordinare a livello Regionale questa attività.
Si tratta soprattutto di unire Sezioni ARI volenterose di prestarsi per un week end, disponendo apparati e competenze ai gruppi scout delle zone vicine.
Và da se che senza scout non si attiva una stazione e senza OM non si opera, quindi ci deve essere una sinergia tra associazioni.
Alcuni gruppi scout prediligono usare le loro sedi o fare Campi e ci chiedono di parteciparvi per installare una stazione radio.
Succede anche che alcune Sezioni ARI fanno venire i ragazzi a visitarle e operarle durante questo week end.
La passata edizione ha visto attivate sette stazioni in altrettante province toscane.
Abbiamo usato il nominativo di sezione /J cioè Jamboree .
Ci siamo collegati tra di noi e tra molte altre stazioni a livello mondiale, facendo cosi parlare i ragazzi sia tra coetanei lontani ma anche tra ragazzi di gruppi vicini che, durante la vita potranno conoscere.
Inoltre abbiamo inserito una parte di spiegazione base di cosa fanno i radioamatori ed una parte di movimento o gioco che varia in base al tempo e alla fantasia di chi dispone; nel mio campo l’anno scorso facemmo costruire un dipolo usando filo e saldatore ai ragazzi, altri invece gli fecero costruire delle patch con il simbolo della manifestazione.
Diciamo che questa attività è soprattutto volta ad unire i gruppi scout ed a conoscere nuove realtà, per noi diventa inevitabilmente indice di coesione tra soci delle sezioni e dà modo di testare le apparecchiature e gli operatori.
Quest’anno il nostro obiettivo è quello di attivare più stazioni dell’anno scorso e far conoscere la radio ed i suoi utilizzi a più scout possibile per ottenere cosi più visibilità alle nostre attività e magari trovare nuova linfa vitale che prosegua la nostra strada.
IW5EFX LEONARDO BARTALUCCI, Sezione ARI di SIENA